Le avventure di un coniglio americano – Il film di animazione del 1986
Le avventure di un coniglio americano (The Adventures of the American Rabbit nell’originale americano) è un film d’animazione del 1986 diretto da Fred Wolf e Nobutaka Nishizawa.
In Italia è stato trasmesso da Telemontecarlo il 1º gennaio 1988. Nello stesso anno è stato distribuito in VHS dalla Roxy Video, con un nuovo doppiaggio.
Storia
La storia inizia subito dopo la nascita di Robert Rabbit. Mentre i suoi genitori e amici lo accolgono nel mondo, un misterioso vecchio coniglio che cammina con un bastone saluta il giovane Rob e scompare.
Il vecchio coniglio si presenta ancora un paio di volte durante l’infanzia di Rob. Scompare sempre dopo aver fatto commenti o domande sui suoi talenti e il suo atteggiamento.
Un giorno, i genitori di Rob vengono messi in pericolo da un masso che cade. Rob all’improvviso, scatta verso di loro e si trasforma in un supereroe a strisce e costellato di stelle su pattini a rotelle dorati.
Il vecchio coniglio riappare e dice a Rob che è il coniglio americano, capace di trasformarsi in forma di supereroe, nei momenti di pericolo, ma quando pronuncia il proprio nome ritorna alla normalità .
Panda Monium
Rob decide di cercare di mantenere segreti i suoi superpoteri e si trasferisce in città. Trova lavoro come pianista al Panda Monium, un nightclub gestito da un panda di nome Teddy e da una coniglietta di nome Bunny O’Hare.
Il club è molestato da una banda di sciacalli che gestiscono un racket di protezione in stile mafioso. Quando Teddy si rifiuta di acquistare l’assicurazione da loro, tornano in moto durante uno spettacolo dei White Brothers e distruggono il club.
Bunny e Teddy organizzano una marcia e si radunano il giorno successivo. Walt (Kenneth Mars), il capo ben vestito degli Sciacalli, ordina loro di guidare le loro motociclette durante la marcia.
Gli sciacalli causano una distrazione, mentre la poiana di Walt distrugge i cavi che sostengono un ponte che i marciatori stanno attraversando. Per fortuna il coniglio americano impedisce al ponte di crollare.
Teddy annuncia quindi i suoi piani per fare un tour campestre con i White Brothers. Questo gli permetterà di raccogliere abbastanza soldi per ricostruire il Panda Monium.
Il rapimento di Ping Pong
Un irritato Walt ordina agli Sciacalli di rapire un gorilla di nome Ping Pong e di metterlo contro il coniglio americano. Lo portano in una tana segreta nel Grand Canyon e minacciano di annegarlo a meno che il coniglio americano non combatta per loro. Rob scopre che manca Ping Pong.
Manda Teddy, Bunny e i White Brothers a fare rafting lungo il fiume e viene catturato dagli Sciacalli. Rob riesce a trasformarsi nel coniglio americano e a salvare Ping Pong.
Rob e i suoi amici si recano quindi a New Orleans, dove hanno in programma di suonare in un paio di club. Walt e gli Sciacalli li intrappolano su una barca e le danno fuoco. Rob diventa il coniglio americano e fa scendere tutti dalla barca prima che esploda.
Bunny è preoccupata quando non vede Rob, ma il coniglio americano promette di cercarlo e saperne di più sul fuoco. Segue Walt e gli Sciacalli e li sente parlare di andare a New York, dove il loro piano è in corso.
Il coniglio americano si tuffa di nuovo in acqua, dove si trasforma di nuovo in Rob e nuota fino a riva. Suggerisce che il gruppo del tour vada a New York, dove Teddy ha alcuni contatti che possono fornire loro nuovi strumenti.
Nel frattempo, Walt e gli Sciacalli catturano un alce produttore di cioccolato e suo figlio e affittano la Statua della Libertà per un giorno. Lo armano di dinamite e Walt minaccia di far saltare in aria il pubblico in visita se si rifiutano di servirlo.
Il coniglio americano scopre la dinamite, segue la voce di Walt nel suo nascondiglio e lo colpisce.
I vestiti di Walt sono l’unica cosa che rimane; viene rivelato che “Walt” è in realtà la poiana, Vultor. Appollaiato sul detonatore per la dinamite, costringe il coniglio americano a sorvolare la Statua della Libertà e consegnare un annuncio al pubblico.
Gli Sciacalli hanno il controllo della città
Vultor e gli Sciacalli hanno il controllo totale della città. Chi si opporrà a loro verrà ucciso e chi li ubbidirà verrà ricompensato con il cioccolato. Per la grande vergogna per la sua incapacità di sconfiggere Vultor e proteggere la città, Rob svanisce dagli occhi del pubblico.
Con il coniglio americano fuori dai giochi, Vultor e gli Sciacalli iniziano a promulgare le loro leggi su New York. Tuttavia, le persone si ribellano agli Sciacalli quando non riescono a mantenere le loro promesse e a mantenere l’ordine. Teddy, Bunny, Ping Pong e i Fratelli Bianchi liberano l’alce e suo figlio.
Vultor maledice gli Sciacalli, liquidandoli come traditori quando gli dicono quanto sia frustrata la gente. Giura di distruggere il coniglio americano (e la città) con il suo interruttore del giorno del giudizio.
Rob, ancora umiliato dalla sua precedente sconfitta, prende un taxi e dice all’autista che è un fallito. Il tassista si rivela essere il coniglio anziano dell’inizio del film. Questi offre a Rob alcuni consigli: “Non puoi vincerli tutti, ma puoi fare un gioco di potere tutto tuo”.
Rob nota un poster per le cascate del Niagara, che lo spinge a tornare in azione. Usa i suoi poteri telecinetici per generare un campo di forza dalle sue mani per fermare il flusso dell’acqua.
Questa fa funzionare le turbine idroelettriche di New York, tagliando l’energia alla città e disattivando l’interruttore del giorno del giudizio.
Un furioso Vultor affronta il coniglio americano per una resa dei conti finale. Il coniglio americano lo insegue in una bufera di neve e rifiuta la sua offerta di unire le forze. Vultor fa un ultimo tentativo di uccidere il coniglio americano tuffandosi su di lui, ma lo manca e precipita verso la sua morte.
Il coniglio americano torna nei panni di Rob per vedere
Produzione
Una coproduzione americano/giapponese tra Murakami-Wolf-Swenson (ora Fred Wolf Films Dublin) e Toei Animation, Le avventure del coniglio americano era basata sull’omonimo personaggio del poster creato dall’artista pop Stewart Moskowitz. I personaggi dell’artista sono stati adottati come mascotte, per molte importanti aziende giapponesi. Da qui il sostegno del film da parte di investitori giapponesi e la partecipazione della già citata Toei Animation. Il leggendario animatore Shingo Araki era tra lo staff di animazione che lavorava al film.
La sceneggiatura del film è stata scritta da Norman Lenzer.
Il film è stato co-diretto da Fred Wolf e dal regista di lunga data della Toei Animation Nobutaka Nishizawa.
Rilascio e ricezione
Il film è stato tra i primi ad essere distribuito da Clubhouse Pictures, una divisione del distributore indipendente Atlantic Releasing, specializzato nell’intrattenimento per bambini. Non è stato ben accolto dalla critica o dal pubblico durante la sua corsa originale. Il film ha incassato $ 291.126 durante il suo weekend di apertura da 242 schermi e ha funzionato per due mesi, incassando $ 1.268.443.
Charles Solomon del Los Angeles Times ha dichiarato: “Sia la scrittura che l’animazione ne Le avventure del coniglio americano sono così inetti che lo spettatore si aspetta che il governatore interrompa il film e dichiari il teatro un’area disastrata!”
MGM Home Entertainment ha rilasciato American Rabbit su DVD nel febbraio 2005. È stato presentato a schermo intero (al contrario della sua versione widescreen originale) e non conteneva extra.
Personaggi
- Coniglio Americano
- Teddy,
- Bunny O’Hare
- Walt / Vultor
- Ping Pong
Dati tecnici
Titolo originale The Adventures of the American Rabbit
Lingua originale inglese
Paese di produzione : Stati Uniti, Regno Unito
Anno 1986
Durata 82 min
Genere commedia, avventura
Regia Fred Wolf, Nobutaka Nishizawa
Sceneggiatura Norman Lenzer
Casa di produzione Fred Wolf Films, Toei Animation
Doppiatori originali
Barry Gordon: Coniglio Americano
Bob Arbogast: Teddy
Laurie O’Brien: Bunny O’Hare
Kenneth Mars: Walt / Vultor
Lorenzo Music: Ping Pong
Doppiatori italiani
Roberto Del Giudice, Renato Cortesi: Coniglio Americano
Renato Cecchetto: Teddy
Francesca Rossiello: Bunny O’Hare
Giancarlo Padoan: Walt / Vultor
Giorgio Locuratolo, Silvio Anselmo: Ping Pong
Fonte; https://en.wikipedia.org/
