Snoopy cane contestatore / Snoopy Come Home – Il film di animazione del 1972

Snoopy cane contestatore / Snoopy Come Home – Il film di animazione del 1972

“Snoopy cane contestatore” (“Snoopy Come Home”) è un film d’animazione del 1972 diretto da Bill Melendez, basato sul celebre fumetto “Peanuts” di Charles M. Schulz. Questo film rappresenta il secondo lungometraggio cinematografico dei Peanuts, seguendo “Arriva Charlie Brown” del 1969, e segna la prima apparizione sul grande schermo di Woodstock, l’adorabile uccellino amico di Snoopy.

Trama

Snoopy e la banda dei Peanuts vanno in spiaggia. Una volta lì, Snoopy promette di tornare il giorno successivo per incontrare Piperita Patty. Dopo che Charlie Brown torna a casa per giocare a Monopoli con gli altri, si accorge che Snoopy è in ritardo e commenta di essere stanco dei suoi ritardi. Snoopy lo zittisce togliendosi il collare (a causa del costo sostenuto da Charlie per acquistarlo).

Il giorno dopo, Snoopy viene cacciato dalla spiaggia a causa di una nuova regola “Vietato l’accesso ai cani su questa spiaggia” (instaurando così un running gag nel film), lasciando Piperita Patty a pensare che lui l’abbia piantata in asso (a causa del continuo equivoco di lei che non si rende conto che lui è un cane, ma un “bambino dall’aspetto strano con un grosso naso”). Poi, Snoopy viene cacciato da una biblioteca a causa di una regola simile, per evitare il suo comportamento disturbante.

Scarica la sua rabbia combattendo con Linus per la sua coperta, e in seguito picchia e bacia Lucy in un incontro di boxe. Più tardi, Snoopy riceve una lettera da una ragazza di nome Lila, che è stata in ospedale per tre settimane e ha bisogno di Snoopy per farle compagnia. Snoopy parte immediatamente con Woodstock per andare a trovarla, lasciando Charlie Brown all’oscuro di chi sia Lila. Linus indaga e scopre che Lila è la prima proprietaria di Snoopy.

Quando la famiglia di Lila ha scoperto una nuova regola nel loro palazzo che proibisce i cani, hanno dovuto riportarlo alla Daisy Hill Puppy Farm. Charlie Brown sviene nel sentire questa notizia. Snoopy si ricorda ancora di lei e decide di andare a trovarla in ospedale.

Durante il viaggio per vedere Lila, Snoopy e Woodstock affrontano le sfide di un mondo pieno di cartelli “Vietato l’accesso ai cani”. Ogni episodio – su un autobus, un treno e altrove – è musicalmente accentuato dalle profonde tonalità di Thurl Ravenscroft. I due vengono brevemente adottati come animali domestici da una ragazza ossessionata dagli animali (identificata come Clara nel poster teatrale), e lei lega Snoopy.

Poi Clara rinchiude Woodstock in una gabbia mentre lui sta cercando di salvare Snoopy. La madre di Clara le permette di tenere il beagle; Clara è entusiasta di avere Snoopy (che lei chiama “Rex”) come suo “cane da pastore”. Lei lo bagna (e lui cerca di scappare, ma fallisce) e lo veste. Alla festa del tè di Clara, Snoopy sfugge alle sue grinfie e cerca di chiamare aiuto, ma lei lo cattura, gli toglie il vestito e lo lega di nuovo.

Poi dichiara: “Mamma dice che se voglio tenerti, devo portarti dal veterinario per un controllo. Probabilmente hai bisogno di una dozzina di iniezioni.” Clara porta Snoopy dal veterinario; lui provoca una rissa e scappa. Torna a casa di Clara e libera Woodstock, ma Clara ritorna e inizia un inseguimento fino a quando lei finisce con una boccia piena di pesci in testa, permettendo la loro fuga. Più tardi quella sera, Snoopy e Woodstock accampano, giocano a football e fanno musica mentre preparano la cena.

Snoopy finalmente raggiunge l’ospedale, ma di nuovo, non sono ammessi cani. Per aggiungere ulteriore insulto, l’ospedale non permette nemmeno gli uccelli. Snoopy è ostacolato nel suo primo tentativo di intrufolarsi nella stanza di Lila, ma il suo secondo tentativo ha successo. Poi fa compagnia a Lila. Lila dice a Snoopy che la sua visita l’ha aiutata a stare meglio. Poi chiede a Snoopy di tornare a casa con lei, ma lui ha dei dubbi.

Snoopy decide di tornare a casa da Charlie Brown. Tuttavia, quando vede Lila che lo guarda in lacrime dalla finestra dell’ospedale, Snoopy trova difficile lasciarla e corre indietro, cosa che lei interpreta come un segno che lui vuole vivere con lei. Ma prima, deve “sistemare le sue faccende” e dire addio. Snoopy scrive una lettera disponendo dei suoi beni: Linus riceve i suoi set di croquet e scacchi, mentre Schroeder riceve la collezione di dischi di Snoopy.

Tutto ciò che Charlie Brown riceve sono i migliori auguri di Snoopy. I bambini organizzano per Snoopy una grande e commovente festa di addio, ognuno portando un regalo (tutti si rivelano essere ossa). I bambini più vicini a Snoopy si alzano per dire alcune parole in suo onore. Ma durante il turno di Charlie Brown, è sopraffatto al punto da rimanere in silenzio. Dopo aver dato a Snoopy il suo regalo, finalmente esplode in un grido di dolore con Snoopy che fa altrettanto.

Il resto della banda, anche Lucy, alla fine segue l’esempio quando Schroeder suona “It’s a Long Way to Tipperary” al suo pianoforte. Dopo che Snoopy se ne va, Charlie Brown non riesce a dormire o mangiare.

Quando Snoopy arriva all’edificio di appartamenti di Lila il giorno successivo, vede un cartello accanto alla porta d’ingresso, “Vietato l’accesso ai cani nell’edificio.” Snoopy è felice che questo gli dia una scusa per tornare da Charlie Brown. Lila arriva e Snoopy viene presentato con riluttanza al suo gatto domestico. Snoopy mostra a Lila il cartello, e lei non ha altra scelta che permettere a Snoopy di andarsene. Lui torna gioiosamente da Charlie Brown.

Tornato a casa, i bambini sono felicissimi di vedere Snoopy tornare, portandolo in alto fino alla sua cuccia. Una volta lì, usando la sua macchina da scrivere, Snoopy esige che i bambini restituiscano gli oggetti che ha dato loro. La banda, infastidita da ciò, poi lascia Charlie Brown e Snoopy; Charlie se ne va arrabbiato. Mentre Snoopy detta, i titoli di coda vengono battuti a macchina da Woodstock.

Produzione e Stile

Il film è stato liberamente tratto e ampliato basandosi su una serie di strisce pubblicate da Schulz nel 1968. Una caratteristica distintiva di “Snoopy cane contestatore” è la rappresentazione dei pensieri di Snoopy attraverso la sua corrispondenza, narrata in italiano dalla doppiatrice Liù Bosisio. Questo approccio offre una prospettiva unica sul personaggio di Snoopy, che tradizionalmente non parla nelle strisce a fumetti.

Colonna Sonora

A differenza degli altri film e speciali televisivi dei Peanuts, la colonna sonora di “Snoopy cane contestatore” non è stata composta da Vince Guaraldi, ma dai fratelli Sherman, noti per le loro musiche in numerosi film Disney come “Mary Poppins” e “Il libro della giungla”. Questa scelta ha conferito al film un tono più commerciale e cinematografico, in linea con le produzioni Disney dell’epoca.

Accoglienza e Impatto Culturale

Nonostante un modesto successo commerciale al botteghino, il film è stato accolto molto favorevolmente dalla critica e nel tempo è diventato una delle opere più amate legate al brand dei Peanuts. “Snoopy cane contestatore” ha ricevuto una redistribuzione nelle sale nell’autunno 2019, a testimonianza della sua duratura popolarità. Il film ha un punteggio del 93% su Rotten Tomatoes, con un voto medio di 7,7 su 10.

Distribuzione e Edizioni Home Video

Il film è stato distribuito in Italia nel marzo 1973 e successivamente è stato reso disponibile in videocassetta e DVD. La versione italiana del film è stata doppiata dalla C.V.D. con la direzione di Fede Arnaud e i dialoghi di Roberto De Leonardis.

“Snoopy cane contestatore” rimane un classico intramontabile dell’animazione, amato sia dai bambini che dagli adulti. La sua storia toccante, unita alla musica coinvolgente e all’animazione di qualità, lo rende un film memorabile e un importante capitolo nella storia dei Peanuts. La pellicola non solo intrattiene, ma offre anche riflessioni profonde sull’amicizia e sulle relazioni, rendendolo un’opera significativa nel panorama dell’animazione.

Scheda del Film “Snoopy cane contestatore”

Informazioni Generali

  • Titolo Originale: Snoopy Come Home
  • Lingua Originale: Inglese
  • Paese di Produzione: Stati Uniti d’America
  • Anno: 1972
  • Durata: 81 minuti
  • Rapporto: 1,85:1
  • Genere: Animazione

Produzione

  • Regia: Bill Melendez
  • Soggetto: Charles M. Schulz
  • Sceneggiatura: Charles M. Schulz
  • Produttori: Bill Melendez, Lee Mendelson, Charles M. Schulz
  • Casa di Produzione: Cinema Center Films, Lee Mendelson/Bill Melendez Productions, Sopwith Productions
  • Montaggio: Robert T. Gillis
  • Musiche: Don Ralke, George Bruns, Oliver Wallace, Paul J. Smith, Richard M. Sherman, Robert B. Sherman

Distribuzione

  • Distribuzione in Italiano: Titanus Distribuzione, Paramount
  • Data di Uscita: 9 agosto 1972
  • Durata: 80 minuti
  • Budget: $1 milione
  • Incassi al Botteghino: $245,073

Cast Vocale

  • Doppiatori Originali:
    • Chad Webber: Charlie Brown
    • Bill Melendez: Snoopy, Woodstock
    • Christopher DeFaria: Piperita Patty
    • Robin Kohn: Lucy Van Pelt
    • Stephen Shea: Linus Van Pelt
    • David Carey: Schroeder
    • Johanna Baer: Lila
    • Hilary Momberger: Sally Brown
    • Linda Ercoli: Clara
    • Linda Mendelson: Frieda
  • Doppiatori Italiani:
    • Liù Bosisio: Charlie Brown
    • Bill Melendez: Snoopy, Woodstock (originale)
    • Solveig D’Assunta: Piperita Patty
    • Alida Cappellini: Lucy e Linus Van Pelt
    • Edoardo Nevola: Schroeder
    • Melina Martello: Lila
    • Livia Giampalmo: Sally Brown
    • Isa Di Marzio: Clara
    • Ada Maria Serra Zanetti: Frieda

“Snoopy Come Home” è un film d’animazione del 1972 diretto da Bill Melendez, basato sui personaggi creati da Charles M. Schulz. Il film segue le avventure di Snoopy e la sua interazione con i vari personaggi del mondo dei Peanuts, portando alla luce temi di amicizia e lealtà. Con un budget di un milione di dollari, il film ha raccolto solo $245,073 al botteghino, ma è stato accolto favorevolmente dalla critica e rimane un classico amato dai fan dei Peanuts.

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com

Lascia un commento