I ricercatori Disney hanno sviluppato uno strumento di riconoscimento facciale AI per personaggi animati

I ricercatori Disney hanno sviluppato uno strumento di riconoscimento facciale AI per personaggi animati

Il team DTCI è stato incaricato di adattare il software esistente per individuare i volti animati nel suo archivio. Descrivono le sfide nel loro post. Ad esempio, poiché gli sfondi animati sono spesso relativamente semplici, il software inizialmente legge tutto ciò che si distingue come un volto. Con la formazione, Content Genome è stato insegnato a riconoscere i volti in modo affidabile e ora può anche riconoscere altre caratteristiche visive facilmente identificabili, come le posizioni.

Qual e il punto? Il post Medium presenta Content Genome, in sviluppo dal 2016, nel contesto del passaggio della Disney alla distribuzione digitale. Come suggerisce l’articolo, lo strumento di riconoscimento – combinato con un’adeguata codifica – potrebbe rendere più efficaci le funzioni di ricerca e le caratteristiche dei consigli su Disney +.

Il software potrebbe anche essere utilizzato internamente da artisti che vogliono rintracciare esempi passati, come riferimento, di un tipo specifico di design o effetto. Allo stesso modo, i dirigenti potrebbero impiegarlo per la “business intelligence”, come afferma il post: ora avranno una visione più chiara degli elementi che ricorrono nelle loro opere più popolari.

Quale prossimo? Il team vuole continuare a sviluppare il genoma dei contenuti e insegnargli nuovi trucchi. Gli elementi visivi come i volti sono una cosa; concetti più astratti sono una nuova sfida.

Anthony Accardo, direttore di ricerca e sviluppo presso DTCI, ha dichiarato a Engadget di voler sfruttare tecniche di apprendimento automatico “multimodale”, in altre parole, ottenere lo strumento per interpretare e combinare più fonti di informazioni all’interno di un’immagine e utilizzare questo contesto per sviluppare un una “comprensione” più profonda di ciò che sta accadendo. Ma, aggiunge, sarà difficile.

La linea di fondo: L’apprendimento automatico sta diventando sempre più parte integrante del modo in cui i contenuti vengono creati e promossi. Disney è all’avanguardia di questa tendenza.

(Immagine in alto: riconoscere il volto di Bunga, da “The Lion Guard” di Disney Junior.)

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Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com