Difficile inizio del 2024 per l’industria dell’animazione: licenziamenti e incertezze

Difficile inizio del 2024 per l’industria dell’animazione: licenziamenti e incertezze



Il 2023 è stato un anno difficile per l’industria dell’animazione, con studi, piattaforme di streaming e aziende tecnologiche di tutte le dimensioni che hanno licenziato un numero significativo di lavoratori. Restiamo fiduciosi in un rilancio robusto dell’industria nel 2024, ma finora l’anno è iniziato con una nota negativa con poche assunzioni e tagli post-holiday in diverse aziende del settore dei media.

Abbiamo lanciato un tracker dei licenziamenti l’anno scorso per monitorare i licenziamenti significativi in tutta l’industria e dare ai lavoratori una visione d’insieme del panorama occupazionale dell’animazione, degli effetti visivi e dei videogiochi. A causa della natura ancora altamente volatile dell’industria, stiamo rilanciando il tracker nel 2024.

Come è stato l’anno scorso, includiamo solo i licenziamenti che siamo stati in grado di confermare in modo affidabile e quindi la vera portata dei licenziamenti nell’industria è maggiore di quelli elencati qui. Facciamo affidamento sui lettori per aiutarci con l’accuratezza di questa lista, quindi se avete suggerimenti (soprattutto con documentazione a supporto), per favore fatcelo sapere.

Inoltre, se sei attualmente disoccupato e stai cercando lavoro, ti consigliamo di seguire questo spreadsheet con un elenco in costante aggiornamento delle offerte di lavoro nell’animazione.

2024 Animation, VFX, Video Game Layoff Timeline
11 gennaio – Pixar: Nello stesso giorno in cui l’ultimo film dello studio, Elemental, ha ricevuto sei nomination agli Annie Awards, è stato rivelato che la Pixar, di proprietà di Disney, licenzierà un numero significativo di lavoratori nel 2024, ma non più del 20% del suo staff di 1.300 persone.

8 gennaio – Unity: Lo sviluppatore di software Unity ha annunciato il suo quarto e più grande round di licenziamenti da luglio 2022, quando ha rivelato che 1.800 dipendenti, poco più del 25% della sua forza lavoro globale, sarebbero stati resi ridondanti.



Fonte: www.cartoonbrew.com

Gianluigi Piludu

Autore di articoli, illustratore e grafico del sito www.cartonionline.com

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